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| A me ha colpito molto questa frase cancelli di Prestel si erano aperti e anche lui, con gli altri, era venuto nel nuovo mondo. Non era più stato triste, così triste come nell’istante del risveglio. Aveva tutti quegli amici e amore e una vita grandiosa da conquistare con loro. Ma non poteva fare a meno di sentire una mancanza, come la piega nascosta che impedisce all’abito di cadere perfetto. Tutti loro avevano perduto qualcosa nel vecchio mondo, qualcosa che faceva alzare uno sguardo malinconico verso le stelle ogni volta che erano felici, per l’istintivo ricordo del sacrificio immenso che quella felicità aveva richiesto come tributo. D'altronde io mi sono sempre commossa più per Dio e Mullin che per gli altri. Grazie per tutti e due i regalini. Li ho sorseggiati tutti e due come Vincent il caffè e adesso che andrò a dormire spero di sognarli.
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